• L’edizione integrale di un classico della gastronomia italiana, basato su un’idea alternativa rispetto ai concetti “tradizionali” di cucina, che vuole indicare alle massaie dei primi del ‘900 una serie di ricette semplici e pratiche per riutilizzare i cibi e per evitare gli sprechi. Con la prefazione di Bruno Barbieri che dà un’interpretazione contemporanea del ricettario, fornendo ai lettori le coordinate gastronomiche per valorizzare l’attualità delle ricette raccolte da Olindo Guerrini. Non una mera ristampa, ma un libro dal taglio molto quotidiano e pratico, con spunti che ognuno può realizzare nella propria cucina di casa: un “classico” che ogni amante della cucina vuole conservare nella propria biblioteca di gastronomia.
  • Il volume presenta al lettore il complesso architettonico del Campus Universitario di Forlì, ripercorrendo la storia e lo sviluppo dell’area urbana occupata dall’ex ospedale Morgagni e illustrando in maniera dettagliata le fasi di restauro, le scelte progettuali e le tecniche applicate. La trattazione, agile, completa e puntuale, è corredata da un ricco apparato iconografico, che comprende piante storiche, fotografie, grafici dei progetti architettonici, rendering.
  • “Chi sono io? come mi chiamo? dipende da chi mi fa questa domanda… se è un amico, se è mattina, pomeriggio o sera, se sono arrabbiato, polemico, triste o allegro… o se ho fame, sete… o voglia di far l’amore…” Il racconto della vita di Olindo Guerrini, all’apparenza borghese, era un insieme di sfaccettature, di angolazioni, di cassetti segreti, di desideri prorompenti. Una vita dedicata alla cultura, agli studi, un po’ grigia. Ma la sua testa era un arcobaleno di colori.
  • Tutti conoscono la leggenda di Filippide, l’atleta inviato ad Atene per annunciare la vittoria dopo la battaglia di Maratona che muore dopo aver consegnato il messaggio, ma questa storia non è solo l’estremizzazione del gesto atletico, ma una vera e propria avventura. Il romanzo racconta i quattro giorni precedenti la famosa battaglia, facendo rivivere la lunga corsa di Filippide verso Sparta in cerca di un aiuto contro l’invasore persiano. Per salvare il popolo greco dal nemico si schiereranno potenti alleati nella drammatica lotta tra democrazia e tirannia e mai nella storia dell’umanità un singolo uomo, un atleta, ha fatto tanto per le generazioni future, solamente ponendo un piede davanti all’altro.
  • La ricchezza di sapori e lavorazioni delle materie prime che caratterizzano la cucina italiana affonda le proprie radici in un passato remoto dove è quasi impossibile orientarsi. Alcuni punti di riferimento fondamentali, però, esistono: sono i libri che hanno fatto la storia gastronomica italiana da 150 anni a questa parte. Testi in cui intellettuali umanisti, come Olindo Guerrini e Pellegrino Artusi, hanno raccolto le ricette della tradizione o dove chef stellati, come Gualtiero Marchesi e Massimo Bottura, hanno evidenziato il proprio genio creativo riconosciuto a livello mondiale. L’autrice ha scelto i 10 libri che, dal 1867 ad oggi, sono stati rappresentativi di altrettante svolte culturali nella storia della cucina italiana e ha ricostruito in questo volume un vivace mosaico storico e culturale, fatto di personaggi, avvenimenti e ricette, in un saggio che “lascia il sapore in bocca”.
  • La lettera di Bruno, ancora chiusa, mi aveva messo in uno stato di angoscia. Voleva ricominciare? Voleva scusarsi del lungo silenzio? Col cuore in gola, per un lungo momento mi resi conto di aver paura. Teresa trova un diario nello scatolone di libri che ha portato nella sua nuova casa. I ricordi di trent’anni prima riaffiorano all’improvviso, ancora vivi, narrando la storia di una donna in carriera, in bilico tra fragilità e tenacia, amore e indifferenza, solitudine e amicizia. Teresa ritrova così se stessa, in una parabola di eventi e sentimenti che solo oggi ottiene una risposta ferma e definitiva. Una risposta in cui l’amica Nora ha un ruolo centrale.
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